Scopriamo la storia di Matteo Alviti, giornalista che ha rischiato la vita sotto i razzi in Israele inviato del Tg1 durante la guerra innescata dall’attacco feroce di Hamas.
Matteo Alviti, giornalista e inviato del Tg1 nelle aree più calde del pianeta, è scampato alla morte durante il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza in Israele, nell’ottobre 2023, riuscendo a fuggire e mettersi al riparo appena 10 secondi prima che uno cadesse vicino alla troupe. Ecco la sua storia, tra biografia e carriera.
Matteo Alviti: la biografia
Matteo Alviti è un affermato giornalista, inviato del Tg1 durante la guerra tra Hamas e Israele nell’ottobre 2023 e vivo per miracolo dopo essersi trovato sotto una pioggia di razzi.
Il drammatico momento in cui il nostro inviato Matteo Alviti deve interrompere la diretta durante il tg1 delle 20 per un nuovo attacco di razzi da parte di #hamas #Israel_under_attack pic.twitter.com/HtyHt1aG10
— Tg1 (@Tg1Rai) October 10, 2023
Matteo Alviti è nato il 28 marzo 1976 sotto il segno dell’Ariete. Come emerge dal suo Instagram, la sua attività si svolge spesso all’estero e per quanto riguarda la sua carriera nel giornalismo si sa che è iscritto all’Odg Lazio come professionista dal 2007.
Matteo Alviti: la vita privata
Non si conosce molto della vita privata di Matteo Alviti, molto riservato e lontano anni luce dai riflettori del gossip. Secondo quanto trapelato, è sposato ed è padre di un figlio di nome Noè, ma non ci sono molte informazioni sulla sua sfera personale e familiare.
Sappiamo che vive a Roma e che viaggia molto spesso per via del suo lavoro, inviato in alcune delle aree più sensibili del mondo come Ucraina e Israele.
Matteo Alviti, la drammatica diretta sotto i razzi: “10 secondi e sarei morto”
Matteo Alviti ha rischiato la vita ad Ashkelon, città al confine con la Striscia di Gaza, durante un servizio televisivo in diretta con il Tg1 per documentare l’evoluzione delle ostilità in Medio Oriente.
“10 secondi e sarei morto“, ha commentato dopo la drammatica interruzione del collegamento in cui si è trovato a dover correre in un rifugio mentre un razzo precipitava a pochi metri dalla troupe.
Il giornalista si trovava sul posto insieme all’operatore Maurizio Calaiò e alla producer Sahera Dirbas, quando un attacco di Hamas ha interessato l’area dell’Hotel Regina nel quale erano alloggiati.
Pochi minuti dopo, Matteo Alviti si è collegato nuovamente con l’Italia, via telefono, per rassicurare sulla sua sicurezza. Poche ore prima era sfuggito ad un’esplosione.